i benpensanti

inauguro una nuova sezione...
denominata sfogo.
le rogne che mi fanno girare le balle, ovviamente..motociclisticamente parlando...

la prima..è la più grande che ho ultimamente...
riguarda a quello che è successo a Marco.
in questi giorni mi è capitato di litigare con tanta gente per alcune cose...
la domanda è perché la gente parla a vanvera?
Se non ne capisci nulla di moto, perché parli?
Se non sai cosa è successo, perché parli?
Se non sai cosa vuol dire stare su due ruote, perché parli?
Se non ci capisci, perché parli?
Mi ha dato fastidio tutto questo parlare a sproposito, l’elettronica, le gomme, la morte,andare in moto è pericoloso(ma dai? L’hai scoperto adesso?)Rossi adesso smette, adesso prenderà il 58..
i "benpensanti" non sono capaci di fare altro che buttare nel calderone tutto: retorica, stereotipi inutili, i vari sentito-dire e fare un guazzabuglio generale dove noi veniamo descritti come dei pazzi degli irresponsabili, di gente che è come se giocasse alla roulette russa…
Se non ci capite, se non capite la passione che ci anima che ci governa che ci brucia e magari ci consuma come una fiamma..ma almeno noi viviamo il nostro sogno..
Lo viviamo con tutto quello che ci porta e siamo coscienti del rischio come lo era Marco.
È stata una fatalità..come succede troppo spesso per strada..come purtroppo succede che tu abbia 4 ruote 2 che tu sia in bicicletta a piedi o in casa…
Quindi..cari i miei "benpensanti" fate come diceva mia madre…
“se non sai una cosa, stai in silenzio che è meglio…”

Ciao Marco

..se ne è andato un grande...
che sarebbe sicuramente diventato un Campione del Mondo della Moto GP...era solo questione di tempo...
il tempo...
ma invece che l'incidente, cercheremo di ricordare la tua passione ed il tuo modo di fare, quello che ti rendeva unico.

ciao Marco

Saluto

Sono tornato da poco dall’ultimo giro del 2011…

L’asfalto era un po’ scivoloso ed un freddo abbastanza fastidioso mi obbligava a tenere un andatura ben al di sotto di quello che sarei andato normalmente …

Ma nonostante questo… il mio saluto a Funny è stato di tutto rispetto!

Un oretta e qualcosina in più, tra le colline con i colori autunnali e una luce particolare che rendeva il tutto più suggestivo.

Tant’è che arrivato sulla cresta di una collina vi era un breve rettilineo ed invece che spalancare il gas, ho rallentato per vedermi attorno. 

Vallata a destra e vallata a sinista e lì ho visto chiaramente i colori autunnali: il verde chiaro che passa al giallo che passa al rosso e che finisce con il marroncino in un mix che sembrava uscito dal pennello di Giotto!

In moto vediamo paradossalmente molte più cose rispetto a quando andiamo in auto.

eppure coperti dal vento da un parabrezza e con la stabilità di due ruote in più dovremmo essere agevolati…invece…si perdono…

non prestiamo attenzione…

o semplicemente non ci facciamo caso…

voi cosa ne dite?

 in ogni caso direi che mi è piaciuto e terrò in mente questo giro fino a questa primavera quando la ritirerò fuori…

Anime Gemelle

Sai subito quando è lei..

Ci sali e la senti tua.

L’alchimia Vi prende subito…quasi come se in realtà fosse Lei che sceglie te.

Questo è quello che penso…da quando ci sono salito.

Perchè giusto 24 ore prima ne ho provata una identica…ma la sensazione è stata completamente differente.

Capisco se fosse stato un altro modello…ma era identico(…tra un 620 ed un 695…non credo che cambi così tanto…)

Feeling…

Affinità…

quella che senti quando trotterelli tra i tornanti, quando esci dalla classica curva di 2° con i giri del motore che salgono per poi passare in 3°,

e poi la stessa che senti quando sei ormai al tornante successivo e ti devi attaccare al freno anteriore buttando giù la marcia e inserendoti assieme a Lei in un unico fluido movimento…

Come nel bene…come nel male…infatti se hai qualcosa che non va, Lei se ne accorge e sentiamo che qualcosa non va…rigidità, reazioni scorbutiche, ondeggiamenti e piccole imbarcate.

Motociclisticamente parlando in definitiva direi, che mi aggrego alla stra grande maggioranza di noi…che anche loro hanno un Anima…non sono solo pezzi di ferro plastica policarbonato carbonio e altri materiali Hi-tech…

Quindi si può parlare di Anime gemelle?

come tutto incominciò

Immaginate un ragazzo di 13-14 anni.

Immaginatelo seduto sullo schienale di una panchina in una qualunque  piazza con gli amici.

Ma all’improvviso ecco che accade

Un suono…un rombo che fa vibrare ogni cosa e che si avvicina.

dopo la panchina iniziano a vibrare anche le interiora ed infine anche l’anima…

ma come per il lampo il suono si trasforma in un immagine…

Una moto…una Ducati Monster che spunta dall’angolo della piazza e l’attraversa tutta lasciando quel ragazzo lì, fermo, immobile.

Dopodiché sparisce per sempre dalla sua vista…

Ma attenzione, solo dalla sua vista, perché quel momento segnerà per sempre la sua vita.

il ragazzo cresce con quell’immagine che via si ingrandisce si allarga nella sua mente fino ad immergerlo completamente nelle due ruote.

Sono passati parecchi anni ma quel giorno non l’ho mai dimenticato… e quando finalmente ho comprato la mia Ducati Monster, prima di arrivare a casa sono passato per quella stessa Piazza…magari c’era un ragazzo in quella stessa panchina

La vita è fatta da momenti…ed alcuni sono più importanti di altri…