giovedì 18 dicembre 2014

ottusità



Immagina:
treno pieno di gente, di cui la maggior parte in piedi.
Si arriva alla stazione e dei poveri minchioni, tra cui il sottoscritto, devono scendere.
Ma essendo strapieno quando è ora di scendere spostare la gente e fare lo slalom tra i fortunelli che scenderanno più avanti…ma che in quel momento contemplano l’assoluto spazio dell’universo…standosene fermi davanti all’ingresso.
ma in quel frangente la gente sulla banchina della stazione ormai paga di pazienza cerca di salire ingorgando ancora di più la situazione…
così, lasciando scorrere il sangue nella vena che mi si stava chiudendo graziando i contemplatori che stavano fermi in mezzo al passaggio chiedo ad un signore che stava ottusamente per salire di rimanere lì, lasciandoci scendere e così facendo di svuotare quel cargo bestie che è il treno
ma questo premio Nobel della demenza cosa fa? sale…impedendo noi di scendere ingorgando ancora di più ed emettendo un ironico “eh...scendi!”
ora come ora lo colpirei con una madonna infuocata condita da una gomitata sulla dentiera da fesso che si ritrovava…
in quel momento la dea della tolleranza della tranquillità della pace e del ”lascia-perdere” mi ha fatto vedere il video della tipa che fa ballare le tette…

e il tipo sta continuando a vivere...con la dentiera intatta…
Amen





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